L’ultimo saluto di confedilizia e APPC a Corrado Sforza Fogliani
Il messaggio dei presidenti delle due associazioni a una figura centrale nel mondo dell’immobiliare e non solo.
A Piacenza, in una Basilica di Santa Maria di Campagna gremita di folla, familiari, colleghi e amici hanno dato l’ultimo addio a Corrado Sforza Fogliani, per molti anni presidente di Confedilizia e, da ultimo, presidente del suo Centro studi.
«Oggi abbiamo salutato, nella sua amata Piacenza, un uomo che ha fatto la storia di Confedilizia», ha dichiarato Giorgio Spaziani Testa, attualmente alla testa dell’associazione, «La sua memoria rimarrà viva nella mente e nel cuore di tutti noi, il suo esempio sarà un faro per la nostra
azione».
Tra i numerosi messaggi di commemorazione, anche quello del gruppo dirigente di Appc (Associazione piccoli proprietari di case), firmato dal presidente nazionale Vincenzo Vecchio e dal segretario nazionale Mario Fiamigi: «Corrado Sforza Fogliani non fu solo uno strenuo difensore, negli anni più bui degli estremismi ideologici, dei diritti della proprietà immobiliare in un paese che non solo non ne percepiva il valore sociale, economico e morale ma che ottusamente la perseguitava in un crescendo di imposizione fiscale di fatto espropriativa.
Fu anche un grande uomo di cultura, fine giurista ed economista che mai si risparmiò, nel tentativo di orientare, con la forza della ragione del pensiero, l’opinione pubblica e le forze politiche, verso visioni più liberali e moderne del pianeta casa in tutti i suoi aspetti. Il presidente, il segretario e i dirigenti tutti di Appc lo ricorderanno sempre come amico e compagno di viaggio nella comune battaglia. Le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Confedilizia».