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Il BONUS verde 2021

La legge di bilancio 2021 (art. 1, comma 76 della Legge n° 178 del 2020) ha nuovamente confermato anche per il 2021 il bonus fiscale per gli interventi relativi alle aree verdi, agevolazione di cui potranno usufruire coloro che possiedono o detengono un’unità immobiliare ad uso abitativo in virtù di un titolo idoneo, sia come singoli, per interventi effettuati nelle proprietà esclusive sia come condomini per gli interventi relativi al verde condominiale.

Lo scopo dell’agevolazione è quello di favorire una riqualificazione del verde privato per interventi di risistemazione o di trasformazione in area verde di spazi esterni scoperti, spazi che in tempo di pandemia, stante il perdurare della situazione di emergenza sanitaria e la conseguente necessità di trascorrere più tempo in casa onde limitare le possibilità di contagio, vengono utilizzati ancora maggiormente che in passato.

La detrazione, pari al 36% con un tetto massimo di spesa di 5.000,00 euro per ciascuna unità immobiliare, consente di risparmiare sino a complessivi 1.800,00, spalmati in 10 anni, a condizione però che si tratti di spese per interventi radicali di una certa consistenza, quali ad esempio la sistemazione a verde ex novo di aree scoperte, la realizzazione di giardini pensili o di impianti di irrigazione, e ciò al pari di quanto originariamente previsto dall’art. 1, comma 12 della legge n° 205 del 2017 -legge di bilancio del 2018- che ha istituito per la 1° volta il bonus verde, da allora sempre prorogato.

Sono invece escluse dall’agevolazione tutte le spese occorrenti per la manutenzione ordinaria del verde, dalla potatura degli alberi alla rasatura dei prati all’acquisto dei vasi per il balcone a meno che, per quanto concerne gli acquisti di piante ed arbusti, non si inseriscano in un più ampio intervento di sistemazione dell’area.

Sul punto è intervenuta una circolare dell’Agenzia delle entrate (n° 19/E del 2020) che ha chiarito in maniera esplicita come le opere agevolabili siano appunto solo quelle che si inseriscono in un intervento che prevede o la sistemazione ex novo a verde di un’area scoperta, oppure il radicale rinnovamento di quella esistente, comprendendo nel bonus anche i costi relativi alla progettazione e manutenzione connesse a detto tipo di interventi.

Per potere usufruire dell’agevolazione le spese dovranno essere sostenute entro e non oltre il 31 dicembre 2021, (ma i lavori potrebbero essere stati eseguiti anche nel 2020, perché conta -principio di cassa- e cioè il momento in cui si sostiene il pagamento) salvo ulteriori proroghe, ed i pagamenti dovranno essere effettuati con strumenti che consentano la tracciabilità, come ad esempio il bonifico bancario o postale, con esclusione quindi dei pagamenti in contanti.

Avv. Patrizia Trabucco

Centro studi nazionale APPC